Anno nuovo

Si arriva al primo dell’anno e si tirano le somme, questo anno appena passato è stato quanto di più bello, complicato, stancante, entusiasmante e frustrante allo stesso tempo.

Arriva quel momento in cui tutti gli equilibri vengono meno e bisogna trovarne di nuovi.

Nuove decisioni, nuove considerazioni, tutto nuovo. Questo è l’anno senza facebook, l’avevo già scritto ma sono riuscito solo durante le ferie a recuperare tutte le informazioni che necessitavo e a fare la richiesta di eliminazione dell’account. Il 9 gennaio verrà cancellato. Alla fine è stata una scelta difficile, molto sentita e facilitata da un mio maggior coinvolgimento personale con amici e la constatazione che alla fine avvenimenti annunciati sul social network non erano stati recepiti, quindi, alla fine, non è che sia poi così vero che aiuta a tenere i rapporti con le persone lontane.

Quest’anno sarà ancora più impegnativo ma parte con una consapevolezza che l’anno scorso non avevo, con una programmazione rigorosa, con il mio dovermi adeguare a tenere a mente un calendario più lungo di quello a cui sono abituato ora. Sarà un altro anno di cambiamenti.

Lavorativamente ho chiuso un paio di situazioni che non portavano da nessuna parte, ho iniziato nuovi progetti e sento la necessità di riprendere a studiare per il mio lavoro.

Devo programmare anche il mio tempo libero perché non voglio rischiare di fare solo 4 uscite fotografiche di cui solo 2 con un soggetto ben chiaro in mente. Voglio riprendere in mano la chitarra.

Tutto questo sempre con la speranza che questo 2018 sia clemente con le mie aspettative.

L'alba di un anno nuovo
L’alba di un anno nuovo

Questa foto rappresenta il mio stato d’animo, risale al 6 gennaio 2017. L’alba di un nuovo anno su un monumento pressoché immutabile nella mia città, immutabile ma sempre in divenire, infatti la veneranda fabbrica del duomo non è mai chiusa. Così su di me, che per certi versi mi sento immutabile, questo 2018 getta una nuova luce.