Immagine

Un’immagine è una rappresentazione visiva della realtà, l’immagine è il solo contenuto visivo, a prescindere dal supporto su cui può essere in qualsiasi modo impressa. E’ una rappresentazione più o meno veritiera della realtà fisica oppure semplicemente una rappresentazione di una realtà fittizia o immaginaria.

Parafrasando da wikipedia, abbiamo una definizione di cosa sia un’immagine.

Nel momento in cui scrivo, siamo in un mondo fatto di immagini, e probabilmente è la forma più potente di comunicazione che abbiamo. Anche la comunicazione scritta passa dalle immagini che i singoli caratteri, le parole, le frasi e i paragrafi formano su un foglio o su uno schermo che sia.

Associamo l’immagine a un concetto di comunicazione tutti i giorni, anche in senso lato. La nostra immagine è ciò che il prossimo percepisce di noi e sono pronto a scommettere che pensando all’immagine in maniera tradizionale 9 persone su 10 pensino alla fotografia.

La fotografia è paradossale, viene considerata come mezzo fedele di riproduzione obiettiva della realtà, ma questo è quanto di più fuorviante possa esistere in quanto la fotografia è un tentativo di rappresentazione semplificata di una delle cose più sfuggevoli che esistano in natura, la luce.

Siamo abituati a gestire la luce, ad avere fonti artificiali per quando fa buio e siamo abituati a catturarla in maniera più o meno complessa. L’immagine è sempre rappresentata in maniera indiretta, sia come descrizione, che come dipinto che come fotografia. La stessa fotografia, a seconda del supporto su cui è rappresentata, cambia radicalmente l’emozione che ci trasmette, cambia aspetto e cambia a volte significato. Contrasto, bilanciamento del bianco, risposta ai toni, resa cromatica, saturazione… Siamo sicuri che alla fine osserviamo sempre la realtà?

Alla fine è più talentuoso il fotografo che insegue la purezza e l’attinenza alla realtà oppure quello che genera immagini fatte apposta per suscitare stupore, emozioni e incredulità?