Mi capita di parlare di fotografia con le persone più inaspettate. Sto fotografando famigliari con la mia Yashica 124 (in foto sulla destra), fuori da una casa in un piccolo agglomerato sull’appennino toscano, quando il vicino di casa, ormai anziano, mi dice:”Quella ce l’ho anch’io!”
Quella che ne è seguita è stata una discussione molto stimolante sulla fotografia, e sul fatto che la fotografia analogica sia più gradevole per molti aspetti, specialmente quella in bianco e nero. E’ stato sorprendente trovare una persona appassionata in una persona che non avrei mai sospettato prima.
Non è la prima volta che trovo un degno interlocutore di fotografia inaspettatamente. Mi ha fatto molto piacere.